05/10/2010

Petit hommage à Caterina Bueno (1)



Caterina Bueno (1943-2007) - Le quattro stagioni/Les quatre saisons (1968)
extrait du disque Addio Lugano bella: antologia della canzone anarchica in Italia
Mis en ligne par superfasa


Ecco è l'aprile, il fiore della vita
l'aria l'è piena o di soavi odor
scorgo lontano tra l'erba ch'è fiorita
due che s'amano, sono confusi nell'amor
O degli uccelli amo lo sgorgheggiar
là sugli alberi e tra la verdura
amo coi piedi calpestar
quel che produce la natura
Quando scorgo quel sentier
che mi conduce dov'io bramo
tutti i miei sogni i miei pensier
volano verso colei ch'io amo
E nell'estate il caldo soffocante
nell'officina ci sta il buon lavorator
pien di fatica e di sudor grondante
mentre il borghese lui disprezza il suo sudor
O del martello amo lo smartellar
sull'incudine nell'officina
amo il gallo canticchiar
con la sua sveglia matutina
Quando penso che il mio ben
tra le mie braccia s'addormenta
chino il mio capo sul suo sen
vorrei saperla sempre contenta
E nell'autunno cadono le foglie morte
le mie speranze con loro se ne van
Vorrei morire per non veder più niente
ma poi mi pento, dico: Sarebbe una viltà



 Francesco De Gregori, Caterina Bueno, Antonio De Rose, 1971
Source : Wikipedia.it


Amo dell'uva il vendemmiar
con i suoi canti d'allegria
amo il vino spumeggiar
in mezzo ai canti all'osteria
Quando penso nel mio cuor
alla mia piccola lontana
cade una lacrima dal cuor
triste risuona una campana
Ecco l'inverno, cade la neve bianca
e bianchi i tetti i camin son lì a fumar
Quel casolare anche di legna manca
tutto è silenzio fuori che i marosi al mar
Amo l'onda spumeggiar
contro lo scoglio che la spezza
amo il fulmine tuonar
nel fragor della tempesta
Quando son presso di te
mi sento il cuore in armonia
sento di amarti non so che
sento di amarti alla follia
Or son vent'anni in questa oscura cella
dimenticato da colei che amo ancor
Se ci ripenso io perdo la favella
con il pensare a quel mio soave amor
Amo la notte lo ascoltar
il passo della sentinella
amo la luna salutar
quando rischiara la mia cella
Quando penso all'avvenir
alla mia libertà perduta
vorrei baciarla e poi morir
mentr'ella dorme, all'insaputa

1 commentaire:

Patricia a dit…

Certo sarebbe una viltà morire oggi, mentre cadono le foglie nell'autunno che esploderà. O non esploderà.

Mi piacciono molto la voce di Caterina Bueno e il testo della canzone : proprio belli tutti e due !

Grazie mille ! Mi piace quando si miagola nel buio.